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  • Immagine del redattoreAndrea Domenicucci

Auto a GPL: quanto conviene oggi?

Aggiornamento: 4 mag 2021


GPL: quanto conviene? Pro e contro.

Se hai acquistato almeno un'auto durante la tua carriera da guidatore seriale, avrai sicuramente valutato l'alimentazione GPL, attirato dal risparmio sul carburante. Dopotutto un litro di GAS ha un costo medio di 0.6 centesimi per litro. Ma quali sono i PRO e i CONTRO?

Confronta i carburanti e il relativo risparmio utilizzando questo calcolatore automatico.


Pro dell'alimentazione GPL


Il risparmio

Sicuramente l'obbiettivo principale di chi acquista una vettura alimentata a GAS è il risparmio. Il costo del GPL (0,6centisimi per litro) è più basso del 50% circa rispetto al costo della benzina. Bisogna anche ricordare che gli IDROCARBURI non sono soggetti a rincari di prezzo improvvisi causati dalle variazioni di mercato, a differenza di DIESEL e BENZINA (che hanno prezzi in costante variazione).

Il costo di un pieno GPL? Circa 20 euro, da aggiungere a una piccola spesa per la BENZINA (necessaria per l'accensione del veicolo).

Curiosità: Il motore GPL consuma tanto, più di un motore alimentato esclusivamente a benzina. La differenza la fa il prezzo del carburante: gli idrocarburi hanno un costo al litro veramente basso.


Libertà di circolazione

Le vetture alimentate a GAS non sono soggette a blocchi per l'inquinamento, grazie alle basse emissioni di CO2.


Curiosità: Libera sì la circolazione, ma con alcune eccezioni (ad esempio alcune aree di Milano, interdette anche alle vetture GPL e METANO da febbraio 2017).


Auto performante, o quasi

A differenza delle auto METANO, i veicoli GPL godono di prestazioni superiori.

Questa alimentazione rappresenta quindi un ottimo compromesso fra prestazioni e risparmio. Un’ottima alternativa alla “VERDE” per chi percorre molti km e non vuole rinunciare del tutto al piacere di una guida accattivante.


Contro dell'alimentazione GPL

Scarsità

I distributori GPL sono circa 5.000 sul territorio italiano, ma non sono distribuiti in maniera omogenea: diffusi principalmente a nord e al centro, sono scarsi al sud Italia.


Orari prestabiliti

Si può fare rifornimento di GPL solo quando i distributori sono aperti. Non è possibile usufruire del self-service, e le aree di servizio aperte h24 si trovano solo in autostrada.


Maggiore manutenzione

Le auto alimentate ad IDROCARBURI hanno bisogno di maggiore manutenzione.

Il tagliando annuale ha un costo maggiore di circa 100 euro rispetto alle altre alimentazioni a causa di maggiori verifiche necessarie. Obbligatoria è la sostituzione del serbatoio ogni 10 anni (dall'installazione dell'impianto): il costo dell'operazione si aggira attorno ai 500 euro.

Su una vettura alimentata a GAS la testata del motore è più delicata a causa del maggiore lavoro delle valvole. È necessario fare molta attenzione e controllarle ad ogni tagliando. Un intervento di straordinaria manutenzione riguardante la revisione della testata può costare fino a 1500 euro!


Costo iniziale maggiore

L'esborso iniziale per l'acquisto di un'auto GPL è maggiore rispetto a quello necessario per una vettura alimentata a BENZINA o DIESEL. I listini dei veicoli nuovi sono più alti e di conseguenza anche un'auto usata tiene maggiormente il prezzo. L'installazione di un impianto after-market su un'auto BENZINA può costare dai 1000 ai 2000 euro.


Il consiglio dell’esperto


Sicuramente il GPL rappresenta una buona alternativa alle alimentazioni “classiche”. È un carburante che sta prendendo sempre più piede nel mercato, e a dimostrarlo sono le vendite in crescita. Fai le tue considerazioni, valuta tutti i punti POSITIVI e NEGATIVI che ti ho sopra elencato, per capire se è questa l'alimentazione adatta alle tue esigenze.

Non saltare mai l'ordinaria manutenzione e ricordati di rivolgerti ad officine autorizzate.

Ogni tanto percorri tragitti a benzina: utilizzare la benzina aiuta a “preservare la salute” dell'impianto GPL.

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